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Sir.

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Biografia

 

Sir Thomas John Woodward, noto come Tom Jones, nasce il 7 giugno 1940 in un piccolo villaggio di minatori chiamato Treforest situato nel sud del Galles, vicino a Pontypridd. La famiglia di Tom è di umili origini. Suo padre, Thomas Woodward, è un minatore che lavora nelle miniere della Rhondda Valley (muore nel 1981). Thomas, per fornire a Tom e alla moglie i mezzi per sopravvivere, conduce una vita debilitante di duro lavoro nelle miniere.

 

Tom inizia a cantare da piccolo in chiesa, durante le riunioni di famiglia, i matrimoni e nel coro della scuola di fronte agli altri studenti e agli insegnanti. I famigliari, i professori e gli amici rimangono subito impressionati dalla voce di Tom cosi’ potente già in tenera età e lo ricordano come un  bambino estroverso, desideroso di fare nuove esperienze, che ama divertirsi e che va in giro sempre canticchiando.

 

All’inizio dell’adolescenza, Tom inizia a corteggiare Melinda Trenchard, una ragazza cattolica del posto. A 12 anni Tom si ammala di tubercolosi ed è costretto a rimanere a letto fino a 14 anni. Nella sua camera non può fare altro che ascoltare la musica e disegnare.

 

La sua carriera scolastica, piuttosto insoddisfacente, termina all'età di sedici anni: Sir Tom Jones infatti preferiva anziché studiare, saltare la scuola, bere e rincorrere le ragazze.

 

Nel 1957 Tom si sposa con la sua amica di infanzia Melinda Trenchard che ha la sua stessa età, un mese prima che suo figlio Mark nascesse. Per mantenere la famiglia Tom fa vari lavori, tra cui il muratore, l’operaio in una cartiera e il venditore porta a porta, mentre di notte canta nei pub con gruppi locali.

 

Il giovane Tom Jones rimane impressionato dal Rock n’ Roll, in particolare  dai dischi di Elvis, il primo disco che ascolta è “Heartbreak Hotel” ma non riesce a capire i testi delle canzoni perché sono troppo diversi dal gallese che è abituato ad ascoltare. Un altro cantante che influenzerà Mr Jones è Jerry Lee Lewis.

 

Grazie alle influenze di questi artisti, all’età di 17 anni Tom si converte con entusiasmo al credo giovanile dei Teddy Boys  e inizia a esibirsi nei pub e nei locali da ballo del sud del Galles.

 

Nel 1963  diventa il vocalist del gruppo Tommy Scott and the Senators. La reputazione del gruppo inizia immediatamente a crescere e crescono anche i fan.

 

Nel 1964 mentre Tom si sta esibendo con il suo gruppo al Top Hat Club in Cwmtillery viene notato da Gordon Mills, che diventerà il suo primo manager. Mills all’inizio si comporta come menager del gruppo ma è più che altro impressionato da come Tom riesca a scatenare il pubblico e dalla sua voce potente. Ben presto Mills convince Tom e la band a trasferirsi a Londra in modo da essere più vicini al centro del business musicale inglese. Tom e i Senators vivono in un appartamento di due stanze nel West London, Gordon paga l’affitto e fornisce ai ragazzi i soldi per sopravvivere mentre cerca di ottenere un contratto discografico. Nonostante inizialmente le case discografiche contestino a Tom i movimenti sensuali simili a quelli di Elvis e considerino la sua voce grezza e poco raffinata, Mills finalmente riesce ad attirare l’attenzione della Decca verso il gruppo. Nell’estate del1964, Tommy Scott and the Senators entrano nello studio della Decca Records per la prima volta e registrano “ Chills and Fever” cover della canzone di Ronnie Lover del ’61. Il primo singolo del gruppo, che nel frattempo ha cambiato due nomi, The Playboys e poi The Squires, viene però accreditato solamente a “Tom Jones”. Il nuovo nome d’arte di Tom viene creato da Mills che suggerisce a Tom di utilizzare il cognome della madre cioè Jones, poiché c’era un altro cantante di nome Tommy Scott che si esibiva a Londra.

 

Il primo singolo non riscuote un grande successo, il secondo, invece, “It's not unusual“, canzone composta dallo stesso Mills e da Les Reed, diviene una hit a livello internazionale. Uscita nel Febbraio 1965, in poco meno di un mese, raggiunge la prima posizione della classifica inglese e entra nella Top 10 americana. Da quel momento nasce una nuova star!

 

In seguito al grande successo del singolo venne immediatamente pubblicato il primo album con il titolo “Along Came Tom Jones”.

 

Tom cerca di ripetere il successo di “It’s not unusual” e pubblica le bellissime “ Once Upon a Time” “ Little Lonely One” e la ballata “With These Hands” ma dovrà aspettare il successo di “What’s New Pussycat?” colonna sonora dell’ omonima commedia scritta e interpretata da Woody Allen per tornare in cima alle classifiche.

 

Sempre nel 1965 , Tom  incide “Thunderball”, canzone che faceva parte della colonna sonora dell'omonimo film di James Bond interpretato da Sean Connery e ottenne un Grammy Award come rivelazione dell'anno.

 

Nel 1966 Tom incide “Green Green Grass Of Home” reinterpretando  una canzone già incisa da Jerry Lee Lewis ma poco nota al pubblico britannico. Con “Green Green Grass of Home”  Tom raggiunge per la seconda volta la prima posizione nella classifica inglese. Anche negli Stati Uniti nonostante fosse più nota la versione di Lewis, Tom raggiunge l’11 posizione. Nello stesso anno incontra per la prima volta Elvis negli studi della Paramount mentre la leggenda del Rock n’ Roll sta registrando il film "Paradise Hawaiian Style". Da quel momento inizia tra Tom e Elvis una buona amicizia che continuerà fino alla morte di quest’ultimo nel 1977. 

 

Tom nel frattempo inizia a cantare nei night club di Londra in particolare al Talk Of The Town, uno dei locali notturni più frequentati di Londra. In questo modo diventa uno dei cantanti più amati dalle teenegers londinesi.

 

Nel 1967 debutta a Las Vegas al Flamingo. Negli anni seguenti il cantante ritornerà a Las Vegas tantissime volte per esibirsi in tutti i casino’ più famosi come il Cesar’s Palace e l’MGM dove continua ancora oggi a cantare, quando non è in tour in giro per il mondo. Grazie ai suoi concerti a Las Vegas, Tom ha guadagnato una grandissima fama nel Nord America.

 

Nel 1968 esce “Delilah”  enorme successo ma che ha scatenato le proteste dei benpensanti per il suo testo considerato crudo per l’epoca, (“Delilah” è un racconto triste di infedeltà e omicidio). Altri grandi successi sono “Detroit City”, “I’ll Never Fall In Love Again”, “Help Yourself” (in Italia utilizzato come spot televisivo del Cornetto Algida nel 2000) “Love Me Tonight” e “Without Love”.

 

Nell'estate del 1969, gli viene proposto uno show televisivo tutto suo “This Is Tom Jones”, che durò fino al 1971 e fu trasmesso dalla ABC negli Stati Uniti e dalla ITV nel Regno Unito. Tom Jones diventa il primo cantante inglese a condurre un programma tutto suo in America. Lo show venne registrato tra Londra e Los Angeles, con la partecipazione di ospiti straordinari voluti per lo più da Tom. Tra i grandi nomi, partecipano: Aretha Franklin, Stevie Wonder, Ray Charles, Ella Fitzgerald, Paul Anka, Joe Cocker, Janis Joplin e i Bee Gees. 

 

Gli anni '70 videro Tom Jones trasferirsi in America a causa delle tasse troppo alte che il cantante doveva pagare in Inghilterra. In quegli anni escono i singolidi grande successo: “Daughter Of Darkness”, “She's A Lady”, “Till” e “The New Mexican Puppeteer”.

 

Il successo continua anche nel decennio successivo grazie al figlio Mark che diventa suo menager nel 1986, anno in cui muore di cancro Gordon Mills. Mark aiuta il padre a trovare un look e un sound più moderno adattandosi alle correnti musicali di quegli anni.

 

Nel 1987  Tom cura le musiche di una commedia intitolata “Matador”,  il brano tratto dall’ omonimo album “Matador”, “A Boy From Nowhere”, si piazza al secondo posto della classifica inglese. L'anno seguente arriva la sua collaborazione con The Art of Noise con cui Tom realizza la cover di Prince “Kiss”.

 

Nel 1989 riceve la stella nella Walk of Fame di Holliwood che si trova al 6608 Hollywood Blvd di Los Angeles. E’ l’unico artista che ha ottenuto una stella interamente voluta e pagata dai suoi fan.

 

Nel 1991 registra l’album “Carrying A Torch”, insieme all'amico Van Morrison.

 

Nel 1992 Tom realizza sei puntate televisive, “Tom Jones: The Right Time”, per un network inglese indipendente. Le puntate di mezz'ora ciascuna sono basate sulla musica e sulla presenza di ospiti importanti, fra cui Joe Cocker. 

 

Nel 1992 Tom prende i panni di se stesso nel famoso cartone animato The Simpsons. Sempre nel 1992 Tom partecipa, come special guest, al Glastonbury Festival, dove stupisce favorevolmente un pubblico di settantacinquemila persone per la maggioranza giovani.

 

Nel 1993 Tom ritorna in studio per registrare “The Lead And How To Swing It” per la Interscope (casa discografica di cantanti come Snoop Dogg, Dr Dre e Eminem), l’album ottiene un grande successo e alla sua realizzazione partecipano produttori di grido come Trevor Horn, Flood, Jeff Lynne e Teddy Riley. Tratto dall’album il singolo “If I Only Knew”  ha un’enorme successo in particolare tra i più giovani.

 

Tra i successi del 1996 si ricorda una parte nel film Mars Attack di Tim Burton in cui Tom recita la parte di se stesso.

 

Nel 1997 registra, “You Can Leave Your Hat On”, per una scena chiave del film “Full Monty”. In seguito al notevole successo del film, Tom partecipa al British Awards del 1998 interpretando con Robbie Williams alcune canzoni del film, il pubblico presente applaude entusiasta. 

 

Nel 1999 trascorre la maggior parte del tempo negli studi di registrazione per la realizzazione del nuovo album Reload, nel quale duetta con gli artisti più vari, come i Cardigans, Mousse T, Natalie Imbruglia, Robbie Williams, Zucchero e gli Stereophonics. Sono di grande successo i singoli “Burning Down The House” con  i Cardigans, “Mama Told Me Not To Come” con gli Stereophonics e “Sex Bomb” che diventa un successo internazionale. Sempre nel 1999 per i suoi meriti artistici viene nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero Britannico dalla regina Elisabetta e recita nel film “La storia di Agnes Browne” la parte di se stesso.

 

All’inizio del 2000 Tom Jones viene invitato dal presidente americano Bill Clinton a esibirsi durante le celebrazioni del Nuovo Millenio a Washington. Nello stesso anno vince un Brit Award come migliore cantante maschile solista e partecipa alla colonna sonora del cartone animato della Disney “Le Follie Dell’Imperatore” con la canzone “Perfect World”scritta da Sting.

 

Nel 2001 Tom, durante il suo tour mondiale, si esibisce in tutta Europa, (anche al Palavobis di Milano davanti a un pubblico di oltre 4 mila persone) in America, Inghilterra e  Medio Oriente.

 

Nel 2002 esce “Mr Jones” album nato dalla collaborazione  con l’ex membro dei Fugees Wyclef Jean. L’album è stato registrato a New York e ha modernizzato lo stile di Tom. Spiccano nell’album il primo singolo “Tom Jones International” e il secondo singolo di grande successo “Black Betty”.

 

Nel 2003 Tom interpreta la colonna sonora della nuova serie animata della Werner Bros “Duck Dodgers” e appare nella puntata “talent show a go-go” (Tom appare dopo il 5° minuto). 

 

 

Sempre nel nel 2003 esce la più completa raccolta dei successi di Tom, un cofanetto di 4 cd che racchiude i successi dal 1964 fino al 2002: “The definitive Tom Jones: 1964-2002”

 

Nel 2004 esce “Tom Jones & Jools Holland” album in cui  la voce di Tom fa da accompagnamento al bravissimo pianista Holland.   

       

Nel 2005 Tom celebra i suoi 65 anni e i suoi 40 anni di carriera a Pontypridd (il suo paese natale) con un concerto spettacolare che attrae più di 25 mila fans e che termina con i fuochi artificiali. L’evento è memorabile perché Tom non si esibiva a Ponty dal 1964.

 

Nel Dicembre del 2005 Thomas Jones Woodward è incoronato cavaliere e si può avvalere del titolo di Sir.

 

Il 1 luglio 2007 esegue per la prima volta durante il concerto in onore della principessa Diana svoltosi allo stadio di Wembley, davanti a più di 60 mila persone, la cover della canzone degli Artic Monkeys “I Bet You Look Good On The Dance Floor” con il chitarrista degli Areosmith Joe Perry e duetta con Joss Stone.  

 

Il 17 Novembre 2008 esce “24 hours” il primo album in cui Tom ha partecipato direttamente alla scrittura delle canzoni. Questo album autobiografico è incentrato sulla vita di Tom. Ascoltandolo dice Tom “si può capire chi sono realmente”. 

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